Viviamo in un mondo sempre più interconnesso. La velocità e le dimensioni odierne della rete danno all’utente l’impressione di essere distante solo pochi click da ogni obiettivo. Basta interrogare Google Search con alcune parole chiave che il gioco è fatto, avremo accesso a migliaia di pagine web provenienti dagli angoli più disparati di internet, notizie locali e internazionali comprese.
Tuttavia, con gli argomenti più specifici riguardanti realtà a noi geograficamente distanti, spesso accade che l’iniziale sete di conoscenza si spenga contro le poche pagine a disposizione, per lo più destinate al pubblico del nostro paese.
Avere accesso a informazioni veicolate in lingue diverse dalla nostra, e inevitabilmente (anche se solo in minima parte) influenzate dai diversi contesti nei quali queste notizie vengono riportate, rappresenta il modo migliore per ampliare la nostra visione dei fatti e del mondo che ci circonda.
Diverse aziende hanno provato nel corso degli anni ad assicurare agli utenti la fruizione nella propria lingua madre di notizie locali provenienti da tutto il mondo. Un esempio tra tutti è il caso di World News Translate (di cui abbiamo parlato in questo nostro articolo WORLD NEWS TRANSLATE: I GIORNALI DEL MONDO IN LINGUA ITALIANA).
Il sistema di traduzione implementato dalle diverse realtà è sempre il medesimo: la traduzione automatica.
Nonostante i problemi legati alla machine translation siano ben noti, non solo agli esperti del settore, risulta a tutti gli effetti l’unica via possibile per garantire l’accesso diretto a contenuti in una lingua a noi sconosciuta. Basti pensare, d’altronde, all’immediatezza e al carattere effimero di molte notizie.
Il susseguirsi continuo di aggiornamenti e svolte nelle vicende del mondo necessità di un’estemporaneità difficilmente raggiungibile con le sole doti umane.
Google Search ha intrapreso questa via, con progetti molto intraprendenti e interessanti relativi alle notizie da tutto il mondo.
La ricerca delle notizie tramite Google search
È notizia recente quella che Google ha deciso di comunicare sul proprio blog. L’annuncio riguarda le due nuove funzionalità del colosso californiano, entrambe inerenti alla ricerca nel browser.
La prima, già anticipata nel paragrafo precedente, riguarda proprio la possibilità di accedere a contenuti provenienti da tutto il mondo nella propria lingua.
I più attenti, però, potrebbero far notare che tutto ciò è già possibile. Infatti, utilizzando un’estensione di Google Chrome si può utilizzare Google Translate per convertire il sistema linguistico direttamente nella nostra pagina web.
Tuttavia, la rivoluzione non riguarderà esclusivamente la lettura del testo, bensì la sua ricerca.
Se cerchiamo su Google inserendo le parole chiave in una data lingua, questo ci mostrerà i risultati presenti in rete in questo idioma. Ciò complica molto le cose nel caso in cui dovessimo ricercare articoli, post o altre pagine in una lingua a noi sconosciuta.
Il cambiamento promosso da Google risiede proprio in questo: la ricerca.
A partire dal 2023, grazie a questa nuova feature, sarà possibile reperire online informazioni scritte inizialmente in una lingua diversa dalla nostra, inserendo parole chiave a noi familiari. Tutto ciò sarà possibile grazie alla traduzione automatica effettuata al momento stesso della nostra ricerca, e non più svolta in secondo momento.
Inizialmente la nuova funzione sarà disponibile per testi scritti in spagnolo, francese, tedesco e in inglese. Le altre lingue europee ed extraeuropee verranno con ogni probabilità aggiunte in seguito.
La seconda novità promossa nel blog riguarda proprio le discussioni presenti in blog e forum. L’obiettivo è quello di consentire una ricerca mirata all’interno di queste pagine così da avere accesso a informazioni più dirette e scritte in toni colloquiali, basate sul dialogo e l’interazione. Questa è già disponibile per gli Stati Uniti e verrà successivamente resa fruibile al pubblico mondiale.
Come accennato precedentemente, l’utilizzo dei sistemi di machine translation senza il supporto dei traduttori umani non potrà garantire la migliore qualità dei testi. Tuttavia, se l’obiettivo è unicamente quello di comprendere a grandi linee un documento o un articolo di giornale, la tecnologia può spesso risultare sufficiente.
Non mancano certo gli esempi, reperibili facilmente in rete, sui limiti della traduzione automatica. Nonostante tutto, l’iniziativa promossa da Google è certamente degna di nota, chissà se riuscirà nell’impresa.
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