“Ci auguriamo che Imminent possa essere il luogo in cui i leader di settore riescano a trovare una buona lettura, scoprire nuovi strumenti per ispirare nuove idee, condurre strategie e conoscere le tendenze imminenti”. Con queste parole Marco Trobetti, CEO di Translated, ha presentato il nuovo centro di ricerca.
Attraverso questa piattaforma si vuole incoraggiare le varie parti interessate nell’industria linguistica a partecipare attivamente all’arricchimento della cultura globale. Ma attenzione, non è rivolta solamente agli LSP, qualsiasi azienda che abbia o desideri avere una strategia internazionale potrà trovarvi risorse utili, se non indispensabili, fornite da esperti del settore.
Imminent vuole essere l’ambiente in cui poter “discutere, coltivare, supportare, criticare e migliorare questa cultura multilingue”. Cultura, che ha sempre trovato in Translated un fermo sostenitore, basta pensare al cortometraggio “Lara“, un vero e proprio tributo alla natura multilingue del mondo.
La prima edizione del report annuale include articoli informativi curati da sostenitori dell’industria linguistica, capaci di coprire una vasta gamma di argomenti. Dall’intelligenza artificiale e la traduzione automatica alle strategie di e-commerce per la Cina, il tutto arricchito da approfondimenti sul futuro dei servizi linguistici.
Non sempre l’innovazione richiede la tecnologia
Tramite Imminent l’agenzia di servizi linguistici romana mira a fornire l’impulso all’innovazione in due aree specifiche: tecnologia e creatività.
Per dirlo con le parole di Salvatore Giammarresi (responsabile della localizzazione per Airbnb) raccolte all’interno del report: “non sempre l’innovazione richiede la tecnologia”; aggiungendo che “le innovazioni non tecnologiche di solito non richiedono grandi investimenti e possono essere realizzate step-by-step”. Giammarresi sostiene inoltre che chiunque sia coinvolto nel mondo della localizzazione possa di fatto essere fonte di innovazione.
Sono proprio queste le basi che hanno portato Translated a finanziare cinque borse di ricerca, per un valore complessivo di 100.000 euro, destinate a qualsiasi settore all’interno di cinque grandi temi. Temi che riguardano tanto gli aspetti qualitativi della localizzazione quanto quelli quantitativi. Saranno ammessi progetti autonomi e ricerche esistenti, i candidati dovranno sottoporre un riassunto di 250 parole capace di descrivere il problema che intendono risolvere, accompagnato da altri materiali (ulteriori informazioni qui), entro la scadenza fissata per il 31 ottobre 2021.
Gli incentivi saranno destinati a startupper, ricercatori, innovatori, autori, laboratori universitari, associazioni e aziende di tutto il mondo. Le proposte vincitrici delle borse saranno annunciate nel mese di novembre.
Stefano Gaffuri