Una pandemia globale, deve essere combattuta in maniera unanime da tutti i paesi, collaborando e abbattendo le barriere, linguistiche in questo caso. È per questo che molteplici enti italiani e organizzazioni internazionali forniscono informazioni anti Covid redatte in varie lingue.
Save the Children
L’organizzazione mette a disposizione la traduzione in diverse lingue dei 10 suggerimenti per parlare della pandemia ai bambini.
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
L’OIM rende fruibile una brochure multilingue nella quale vengono elencate le misure da adottare in risposta all’emergenza sanitaria.
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Anche il nostro Ministero si è incaricato della diffusione di informazioni anti Covid multilingue. Sul sito sono riportate le risposte alle FAQ sul Decreto governativo in lingua straniera.
Istituto Superiore di Sanità
Lo stesso per il testo nel quale sono elencati i 10 consigli diretti a tutti coloro che si prendono cura di persone anziane, redatto dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Questo opuscolo è disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco, rumeno e russo.
Organizzazione Mondiale della Sanità
Sul sito dell’OMS le informazioni anti Covid (e non solo) sono disponibili anche in arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo.
Non solo…
Oltre alle varie organizzazioni e autorità, promuovono l’informazione multilingue anche l’Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà, ARCI (con diverse iniziative), la Regione Emilia-Romagna, la Regione Valle d’Aosta, il consorzio Il Nodo e Il Grande Colibrì (organizzazione per il volontariato).
Tengo personalmente a ringraziare tutti coloro che promuovono l’uguaglianza linguistica. Rendere accessibili queste informazioni in svariate lingue significa permettere a persone di nazionalità diverse (o semplicemente parlanti una lingua che non sia l’italiano) di potersi informare, aggiornare e quindi agire seguendo queste indicazioni. D’altronde è per il bene di tutti…
Ricordiamo che in queste pagine si parla di una situazione in rapida evoluzione e quindi le informazioni potrebbero non risultare sempre allineate con i dati e le informazioni più recenti disponibili.
Stefano Gaffuri