I brevetti, e i servizi linguistici a essi legati, sono il nostro pane quotidiano! E con l’arrivo del nuovo mese non poteva certo mancare la nostra puntata della rubrica “Anniversari dei primi brevetti” dedicata al mese di luglio. Oggi parleremo di radio, premi Nobel, mascherine, macchine da scrivere, altre mascherine, e del primo brevetto USA!
Due brevetti nei primi di luglio
Il primo brevetto di questa nostra rubrica è tutto italiano!
Risale infatti al 2 luglio del 1897 la nascita di uno del mezzo di comunicazione che più di altri è stato capace di influenzare intere generazioni. Non parliamo della televisione, bensì della tanto amata radio.
“Perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli apparecchi relativi”. Con queste parole Guglielmo Marconi presentò a Londra la sua invenzione rivoluzionaria, ispirata agli studi effettuati dal fisico Heinrich Rudolph Hertz.
I primi esperimenti si tennero nella casa dell’inventore italiano, a Pontecchio, e come tutte le grandi invenzioni iniziò da una piccola prova pratica. Il primo segnale venne infatti emesso alla collina di fronte dove ad attendere la ricezione era posizionato il fratello, che comunicò l’avvenuta trasmissione con un colpo di fucile.
Fu invece nel 1940 che a Enrico Fermi, Emilio Segré, Franco Rasetti, Edoardo Amaldi e Bruno Pontecorvo venne concesso il brevetto USA numero 2206634.
Oggetto dell’invenzione furono i cosiddetti “neutroni lenti”. In questa data si posero le basi della moderna fisica nucleare, con i risvolti positivi e negativi che la storia ha mostrato al mondo.
Enrico Fermi, per questo suo lavoro, riceverà nel 1938 il Premio Nobel per la fisica.
16 luglio 1935
Parliamo ora uno dei giochi del passato accolto e concepito come “macchina del futuro”.
Parliamo del brevetto numero 2008052, registrato appunto il 16 luglio del 1935. Si tratta un dispositivo volto a simulare, grazie a un preciso meccanismo interno, il movimento dei giocatori di baseball, battitore, lanciatore e ricevitore, nel corso delle partite.
Una sorta di calcio-balilla in versione Mayor League.
19 luglio 1887
Iniziamo ora a parlare delle nostre mascherine, dispositivo che ahimè è entrato a far parte della nostra quotidianità. E dico “iniziamo a parlare” perché come vedrete non sarà l’unico brevetto di questa rubrica relativo a questo dispositivo di protezione.
In questo giorno del 1887 venne depositato il brevetto per la mascherina atta a proteggere “gola e polmoni” dei lavoratori. Concepita per impedire l’ingresso nell’organismo di polveri e gas nocivi, la mascherina del signor Brynes era studiata per adattarsi, anche se in maniera rudimentale, al viso dell’individuo, utilizzando del fil di ferro al posto dell’attuale materiale elastico.
Il 23 del 1926
Avviciniamoci ora ai giorni nostri, pur mantenendo la caratteristica storica della nostra rubrica.
Il 23 luglio 1926, la casa di produzione FOX Film acquista il brevetto per il sistema Movietone, utilizzato per la registrazione audio dei film. Il sistema garantiva inoltre la sincronizzazione di suoni e immagini.
Il brevetto venne registrato tempo prima dall’inventore americano Theodore Case.
27 luglio 1886
Riprendiamo il discorso relativo alle mascherine. Nel 1886, un anno prima del brevetto di Brynes, fu il turno di D. Genese che il 27 luglio registrò la sua versione di mascherina atta a impedire il passaggio di sostanze tossiche o dannose. Questa versione prevedeva il filtraggio dell’aria attraverso il passaggio a una camera di purificazione, grazie a un ingegnoso sistema di valvole.
L’ultimo del mese, gli ultimi brevetti di luglio
Gli ultimi brevetti di luglio coincidono con l’ultimo del mese.
Il primo, registrato da Samuel Hopkins nel 1790, è anche il primo brevetto registrato negli USA. L’inventore di Philadelphia fu infatti il primo a ottenere la proprietà intellettuale garantita dal Congresso degli Stati Uniti.
Ma non è l’unica particolarità legata a questa invenzione, relativa a una tecnica di produzione del cloruro di potassio. A firmare il documento attestante la protezione della proprietà intellettuale di Hopkins fu il presidente George Washington in persona.
Prima di chiudere e darvi appuntamento alla prossima puntata, però, dobbiamo citare ancora un anniversario. E sì, ancora una volta si tratta di una mascherina.
Il 31 luglio del 1923, A. Fernandes, depositò il brevetto della sua invenzione destinata a dentisti e chirurghi, e altro non era che un’evoluzione del brevetto di Brynes. Le prese per l’ingresso dell’aria, infatti, erano ora ergonomiche e più comode per un uso continuativo.
Foto da Needpix