Rubrica "Anniversari dei primi brevetti"
È arrivato novembre, il terzo e ultimo mese di autunno nell’emisfero boreale. Si inizia a indossare abiti pesanti e ci si prepara al freddo dell’inverno.
Vi starete chiedendo cosa c’entri con noi… beh, oggi parliamo di brevetti, nello specifico dei brevetti registrati nel corso della storia nel mese di novembre.
Dal reggiseno al primo registratore di cassa, dall’automobile americana al frigo di Einstein, passando per il mouse, la macchina del caffè e il trapano Black&Decker.
3 novembre: il reggiseno
Il 3 novembre del 1914 nasce il primo reggiseno, l’indumento intimo capace di cambiare la vita, non per forza in meglio, di miliardi di donne. Mary Phelps Jacobs, conosciuta anche come Caresse Crosby, ricca ereditiera newyorkese, brevettò il primo esemplare di reggiseno utilizzando due fazzoletti uniti da un nastro rosa.
L’obiettivo di Jacobs era quello di ideare un capo che limitasse i disagi delle donne, senza costringerle a rinunciare alla propria bellezza e femminilità. Il Backless Brassiere (o reggiseno senza dorso) si sostituì rapidamente agli scomodi e dolorosi sistemi di contenimento usati all’epoca, ovvero corsetti e stecche di balena. Con una dimostrazione pratica, ripresa dai media dell’epoca, la Jacobs mostrò il nuovo indumento intimo creato con due comuni fazzoletti uniti da nastri di raso rosa.
Il brevetto fu presentato il 14 febbraio di quello stesso anno presso lo United States Patent and Trademark Office, registrato di fatto il 3 novembre 1914.
Per dovere di cronaca occorre infine ricordare che fu Madame Herminie Cadolle, nel corso dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889, a presentare il primo corsetto tagliato a metà, molto simile al reggiseno, chiamato “soutien-gorge”.
La parola “reggiseno” fece la sua comparsa già nel 1907 sulla celebre rivista Vogue.
Il 4 del 1879: il registratore di cassa
Il brevetto per il primo registratore di cassa risale al 4 novembre 1879, registrato in Ohio da James Jacob Ritty.
Ritty fu un imprenditore onesto e preciso, proprietario del saloon Pony House a Dayton, Ohio. Locale frequentato anche da William Frederick Cody, meglio conosciuto come Buffalo Bill.
L’imprenditore, non fidandosi dei propri dipendenti, decise di ideare uno strumento capace di tenere traccia di tutti i contanti che entravano nelle casse del saloon. Fu durante un viaggio in nave che, grazie alla scoperta di un dispositivo utilizzato nelle imbarcazioni per tenere traccia della quantità di carburante, ebbe l’idea di costruire il primo registratore di cassa di cui si abbia notizia.
Uno strumento meccanico rudimentale, azionato a manovella e che ogni qualvolta si fosse premuto il tasto del totale facesse risuonare un apposito campanello, informando così il proprietario dell’avvenuta transazione.
Il brevetto del “Ritty Model I” venne registrato il 4 novembre 1879, il modello venne successivamente migliorato grazie anche all’aiuto del fratello John.
5 novembre 1895: l’automobile statunitense
Nonostante l’automobile non nasca dall’idea di un singolo uomo, essendo a tutti gli effetti il frutto di un continuo susseguirsi di innovazioni e applicazioni alternative di tecnologie nate nel corso del tempo, possiamo dire che fu Benz (il padre della Mercedes) a depositarne il primo brevetto nel 1886.
Il 5 novembre fu il turno di George B. Selden, avvocato statunitense, che presentò richiesta di brevetto nel 1876 per un motore monocilindrico da 400 libbre, includendone l’utilizzo per una quattro ruote. I numerosi emendamenti alla domanda portarono a un ritardo di circa 16 anni e alla concessione del brevetto nel 1895.
Fun fact: fu proprio Selden a rappresentare legalmente in materia di brevetti il pioniere della fotografia e fondatore della Kodak, George Eastman.
11 novembre 1930: il frigo di Einstein
Se tutto il mondo conosce i lavori più celebri di Albert Einstein, forse non tutti sanno che il fisico per eccellenza fu anche un prolifico innovatore delle tecnologie di uso quotidiano.
Negli anni che vanno dal 1926 al 1934, Einstein e un suo studente dell’epoca Leó Szilárd, lavorarono al progetto di un frigorifero privo di parti mobili, operante a pressione costante e che richiedesse per il suo funzionamento il solo utilizzo di una fonte di calore.
Il frigorifero ad assorbimento, brevettato negli Stati Uniti l’11 novembre 1930 (US Patent 1.781.541), nacque dalla tragica notizia di una famiglia di Berlino morta a causa delle esalazioni tossiche fuoriuscite dal proprio frigorifero.
Einstein, anche grazie all’esperienze maturata nel corso degli anni passati a lavorare nell’Ufficio Brevetti svizzero, collaborò con il suo studente e presentò un totale di 45 brevetti in vari paesi, per tre modelli distinti.
Il brevetto più promettente venne poi acquistato dalla famosa azienda svedese Electrolux alla modica cifra di 750 dollari.
17 novembre 1970: il primo mouse
Il 17 novembre 1970 rappresenta una data molto importante per tutti noi, appassionati di computer e non solo.
Douglas Engelbart, inventore e ingegnere statunitense, assieme con il suo team, ideò numerose soluzioni informatiche divenute negli anni le fondamenta dei moderni personal computer.
Nel 1963, insieme al collega Bill English, Engelbart inizio a delineare il primo prototipo, davvero molto rudimentale, dei nostri mouse. Il modello originario era composto da un cubo di legno appoggiato su due ruote, una perpendicolare all’altra, e che consentiva di muovere il puntatore sullo schermo lungo uno dei due assi X e Y.
Il brevetto del primo mouse sarà registrato nel 1970.
19 novembre 1901: la macchina per il caffè espresso
Amanti del caffè, questa è per noi.
Nel 1901, precisamente il 19 novembre, nasce la macchina per il caffè espresso “Tipo gigante con doppio rubinetto”. Il brevetto, depositato da Luigi Bezzera, cambiò radicalmente la vita quotidiana degli italiani, nonostante i problemi iniziali.
Infatti, le prime versioni vennero ribattezzate “spacca mandibola”, dal momento che l’impossibilità dell’utente di controllarne la pressione interna causava spesso il sollevarsi istantaneo della leva utilizzata per l’estrazione, rovinando sul viso dei poveri baristi.
La “macchina delle meraviglie” sarà poi aggiornata e migliorata fino ad arrivare ai giorni nostri. Che dire, grazie signor Bezzera!
25: doppio anniversario
Nel 1837 William Crompton ottenne il brevetto per un telaio capace di tessere diversi tessuti colorati in cotone.
Nel 1917 venne invece brevettato il trapano elettrico moderno dagli americani Duncan Black e Alonzo Decker, fondatori del famoso marchio Black&Decker.
Il trapano maneggevole fu ispirato dalle Colt, le pistole revolver, la cui impugnatura permetteva una maggiore duttilità.
Ci vediamo il mese prossimo,
Stefano Gaffuri
